Un decreto ingiuntivo, o anche comunemente chiamato ingiunzione di pagamento, è un provvedimento stabilito dal giudice che il creditore a richiesto per sollecitare il debitore a pagare il suo debito entro una determinata data che viene indicata nell'ingiunzione e che il giudice ha stabilito. Il decreto ingiuntivo viene consegnato al debitore per mezzo di un ufficiale giudiziario del tribunale, di un avvocato o anche via posta a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno entro 60 giorni dalla sua emanazione. Se viene notificato dopo questo termine, l'ingiunzione decade. In questo caso di parla di nullità decreto ingiuntivo. Chi si vede recapitare un decreto ingiuntivo ma non ritiene sia dovuto può fare la cosiddetta opposizione decreto ingiuntivo banca.
E' bene far notare che è inutile rifiutarsi di accettare un decreto ingiuntivo in quanto questo sarà depositato presso il comune di residenza e verrà nuovamente recapitato tramite raccomandata. L'azione corretta da fare è accettarlo e rivolgersi ai nostri avvocati specializzati nelle opposizioni decreti ingiuntivo da una banca. Grazie alle loro competenze il decreto ingiuntivo della banca sarà analizzato e verrà delineata una strategia d'azione per fare opposizione al decreto ingiuntivo.
opposizione decreto ingiuntivo banca: cosa puoi fare
Cerchiamo quindi di capire quali sono le alternative che ogni debito ha a disposizione nel momento in cui si trova in questa situazione. Se non si tratta di un decreto ingiuntivo definitivo, ovvero che intima il pagamento immediato della somma contenuta nel decreto, il debitore ha 40 giorni di tempo per delineare una strategia insieme ai nostri avvocati tra le seguenti opzioni.
Saldare il debito nei termini previsti dal decreto
In questo caso la somma non sarà solo quella de debito ma verranno conteggiati anche gli interessi, le spese legali e ovviamente liva. Sarà possibile richiedere la rateizzazione del debito qualora non si disponesse della cifra se il creditore, in questo caso la banca, è d'accordo.
Rifiutare il pagamento del debito
Qualora alla scadenza dei 40 giorni il debitore non chiede di rateizzare il debito e non fa opposizione decreto ingiuntivo banca, il decreto diventa definitivo e la banca è autorizzata ad agire con una esecuzione forzata nei suoi confronti del debitore e può quindi procedere con il pignoramento di beni mobili e immobili.
Presentare opposizione
Fare opposizione decreto ingiuntivo banca è la strada più comunemente percorsa qualora si ritiene di essere dalla parte del torto. Se si decide di fare opposizione decreto ingiuntivo banca verrà intrapreso un percorso giudiziario che porterà il debitore di fronte allo stesso tribunale che ha decretato l’ingiunzione. L''opposizione decreto ingiuntivo bancadeve essere avviato entro un certo lasso di tempo definito dalla legge.
Entro quanto tempo di può fare opposizione al decreto ingiuntivo banca
Se si è deciso di fare opposizione decreto ingiuntivo banca verrà aperto un vero e proprio processo ordinario. In tale procedimento il debitore avrà la possibilità di produrre le prove ed esporre i fatti per cercare di dimostrare che il debito non sussiste. L'opposizione decreto ingiuntivo banca deve essere avviato entroi 40 giorni prescritti dalla legge. Se ciò non avvenisse il decreto ingiuntivo “passato in giudicato”.
L'opposizione al decreto ingiuntivo della banca
Quando il creditore è una banca, l’opposizione decreto ingiuntivo banca dovrà essere supportata da una ricostruzione contabile che dimostra che il contento del decreto non sussiste. Per fare ciò è necessario avvalersi di un avvocato esperto in tale materia in quanto sarà necessaria un perizia tecnica contabile che evidenzierà le criticità dei documenti che la banca a depositato.
Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad avvocati preparati in questa materia. Evitare di fare ciò può essere controproducente e porterà quasi sicuramente ad un rigetto delle prove.
