Quando ti arriva una cartella esattoriale Equitalia, ovvero dell'Agenzia delle Entrate, non è mai semplice rimanere calmi ed è normale essere spaventati. Tralasciando i vari sentimenti legati al ricevere una cartella esattoriale, se si riteine che la cartella esattoriale è ingiusta, questa può sempre essere impugnata attraverso un opposizione a cartella esattoriale Equitalia. Questa procedura ti consente di far valere le tue ragioni e verificare se è possibile opporti al pagamento della cartella esattoriale. In gergo, l'opposizione cartelle esattoriali Equitalia, viene chiamato ricorso. Vediamo cos'è e come funziona un opposizione cartelle Equitalia per comprendere se è la strada percorribile per il nostro caso specifico. 

Partiamo dicendo che la tempistiche per l'opposizione a cartella esattoriale Equitalia sono brevi. Infatti hai solo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale per i compensi dovuti allo Stato, Regioni, Province e Comuni, mentre solo 40 giorni per le cartelle che hanno come oggetto contributi previdenziali e assistenziali provenienti da Inail o Inps e, dulcis in fundo, 30 giorni per tutte le altre sanzioni amministrative, come ad esempio le multe stradali. 

Come puoi vedere i tempi per opposizione ad una cartella esattoriale Equitalia sono variabili a seconda della tipologia ma sicuramente tutti molto stretti, quindi se decidi di fare opposizione cartella esattoriale Equitalia, devi decidere e mobilitarti in fretta consultando un avvocato specializzato nell'opposizione a cartella esattoriale Equitalia, il quale potrà analizzare il tuo caso specifico e capire quante possibilità ci sono che la tua opposizione a cartella esattoriale Equitalia possa essere accolta da un giudice.

Individuare il giudice per l'opposizione alla cartella esattoriale Equitalia

Se decidi di fare opposizione a cartella esattoriale Equitalia che ritieni ingiusta, devi capire anche a quale giudice rivolgerti. Ed è proprio per questo motivo che rivolgerti ad uno studio legale specializzato nell'opposizione a cartella esattoriale Equitalia è il primo passo intelligente da fare per fare opposizione a cartella esattoriale Equitalia in modo specifico e corretto evitando così di perdere soldi e denaro.

Il passo successivo è adire alla Commissione Tributaria provinciale per le cartelle che contengono tributi, il Tribunale in funzione di giudice del lavoro per i contributi e il giudice di pace o il tribunale ordinario, a seconda del valore della causa, per le sanzioni amministrative. L'opposizione ad una cartella esattoriale Equitalia dovrà essere composta dalle tue generalità, dovrà essere indicato l'ente che pretende il pagamento della somma, l'importo richiesto e ovviamente tutti i motivi a sostegno della tua opposizione.

Rigetto o accoglimento del ricorso 

Dopo la presentazione del ricorso presso il giudice competente le strade che possono presentarsi possono essere due:

• l'accoglimento,
• il rigetto.

Se il giudice accoglie la tua opposizione alla cartella esattoriale dichiarerà illegittima la cartella e la relativa pretesa della somma di denaro dall'ente indicato nella cartella. Così facendo di fatto annulla la riscossione e procede a effettuare lo sgravio degli importi iscritti a ruolo. Entro 90 giorni dall'accoglimento del giudice avrai non solo lo sgravio ma anche la restituzione delle somme eventualmente già versate.

Se il giudice invece decidesse per il rigetto, sarai obbligato a pagare la somma richiesta dall'ente ma potrai chiedere all'ente una rateizzazione con dei massimi e dei minimi di rata stabili per legge che ti consentirà di pagare più facilmente il tuo debito.

Tutte queste procedure richiedono, come anticipato, che tu ti rivolga ad uno studio legale che ti possa aiutare a presentare la domanda di opposizione alla cartella esattoriale di Equitalia. LA scelta dello studio è molto importante in quanto avere un avvocato esperto in materia aumenterà le possibilità di successo e di accoglimento della tua opposizione. Informati bene e armati di pazienza.